La lettera della Curva Sud del Benevento per il piccolo e sfortunato Alfie

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Categoria: Comunicati Ufficiali
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La Curva Sud del Benevento sul proprio canale ufficiale Instagram ha pubblicato una lettera molto toccante dedicata al piccolo e sfortunato Alfie Evans, il bambino di quasi 2 anni affetto da un grave male.

Ecco la lettera della Curva Sud Benevento nel suo testo integrale :

" Where there is love there is life. Alfie lives"

Alfie Evans si è spento ieri notte alle ore 2.30, nella sua stanza all'Alder Hey Children's Hospital and Charity di Liverpoo, dove era ricoverato da diverso tempo.

Nato nel Maggio 2016, dal mese di dicembre dello stesso anno, Alfie era ricoverato all'Alder Hey Children's Hospital di Liverpool ( un ospedale specializzato nella cura di malattie pediatriche rare ) perchè affetto da una malattia neuro-degenerativa associata ad una grave forma di epilessia.

Dopo un anno e mezzo di cure nella Critical Care Unit, i medici dell'equipe che seguiva Alfie, prospettarono ai genitori la possibilità di sospendere le cure ed i trattamenti che mantenevano in vita Alfie.

Non spetta certo a noi entrare nel merito di polemiche di matrice politica e mediatica. Il nostro messaggio è chiaramente rivolto alla famiglia di Alfie. Una famiglia che ha saputo affrontare e vivere la sofferenza immensa di un dolore insopportabile. Non a causa la scelta della frase esposta sullo striscione : "dove c'è amore c'è vita" di Mahatma Gandhi.

Alfie ha vissuto e continuerà a vivere grazie alla lotta di Kate e Thomas. Un amore immenso, vero, disinteressato e ricco di sentimenti reali. 

Non vogliamo neanche discutere su chi possa o meno decidere la sorte di un uomo. Sembra superficiale ed alquanto inverosimile regalare ad un bambino giorni di agonia profonda.

Nell'amore, nella lotta per un ideale, nel seguire semplicemente un'emozione, nel tornare a casa con gli occhi umidi di passione: c'è vita. La vita è tutto quello che animiamo con la nostra coscienza. Tutto può vivere o morire se siamo noi a deciderlo. Ad ognuno spetta la scelta tra queste due variabili. E' una scelta d'animo, singolare, non giudicabile e come tale va rispettata. Ed ora, non possiamo che ringraziarti piccolo Alfie: ci hai insegnato a vivere.